La chirurgia orale è la branca dell’odontostomatologia che si occupa della diagnosi e del relativo trattamento chirurgico delle patologie che possono coinvolgere i tessuti molli e duri della cavità orale e gli elementi dentari. Sono di competenza, altresì, anche quei trattamenti ritenuti necessari per motivi preventivi e di ordine estetico.
Al fine di poter programmare correttamente un intervento chirurgico sono necessari una accurata anamnesi del paziente e la diagnosi clinica da parte dell’operatore che può essere integrata con esami strumentali e/o di laboratorio.
Sono di competenza della chirurgia orale:
- estrazioni dentarie semplici
- estrazioni dentarie complesse
- estrazioni di elementi dentari in inclusione
- germectomie
- patologie sinusali odontogene
- reimpianto e trapianto dentale
- apicectomia con otturazione retrograda
- esami bioptici di tessuti molli e duri
- asportazione di neoformazioni di tessuti molli e duri
- asportazione di frenuli patologici
- rimozione di calcoli salivari
Le controindicazioni al trattamento chirurgico sono essenzialmente riconducibili allo stato di salute del paziente. In linea generale, come in tutte le discipline mediche, è controindicato effettuare interventi di chirurgia orale quando i benefici dell’intervento sono inferiori ai rischi dello stesso e, ovviamente, in tutti i pazienti che non forniscono il proprio consenso al trattamento.